didattica a distanza
Carissimi,
come certamente molti di voi già sanno, si prevede un’ulteriore settimana di sospensione delle attività didattiche. In una situazione tanto critica la preparazione dei nostri studenti e il loro diritto alla formazione vengono fortemente messi in pericolo.
In questi abbiamo spesso sentito parlare ti telelavoro, smart working e di didattica a distanza: per alcuni sono solo parole, per altri un modo naturale e sperimentato di operare. Io credo che teledidatti non ci si inventi: occorre aver seguito qualche corso, anche online, avere qualche dimestichezza con la multimedialità, crederci, e non avere il terrore del microfono e della telecamera.
Sono quindi conscia che il voto del collegio, in larghissima maggioranza favorevole alla pratica della didattica a distanza, si scontri con difficoltà tecniche oggettive ed altri legittimi limiti personali a questo tipo di attività. Vi chiedo però di provarci, di chiedere eventualmente aiuto ai colleghi più esperti, i quali, se disponibili, potranno utilizzare i locali (sanificati/pulitissimi) della scuola per dare indicazione ai colleghi più in difficoltà. L’unica raccomandazione è quella di evitare gli assembramenti.
Mi auguro che tutto questo finisca presto, che nella scuola tornino gli studenti, perchè una scuola vuota è triste e inquietante. Nel frattempo facciamo del nostro meglio per permettere agli studenti volenterosi di proseguire la loro preparazione, almeno quella teorica.
Io sono disponibile nelle ore di apertura dell’istituto, e anche dopo, come molti sanno.
A presto, cordialmente
CR